Verranno usati tre Boeing per trasportare french fries ai fast food bloccati dalla crisi della catena di approvvigionamenti
I McDonald’s in Giappone sono l’ultimo esempio della crisi della catena di approvvigionamenti che si è verificata in tutto il mondo per via della mancanza di materie prime.
Rimasti senza patatine fritte, verranno salvati, più o meno metaforicamente, da tre aerei della compagnia americana Flexport Inc, che sono pronti a partire carichi di patatine da consegnare nel Paese del Sol Levante.
La mancanza di materie prime aveva poratto nei giorni scorsi tutti i fast food del Paese a razionare le french fries e a servire solo porzioni piccole.
Oltre alla mancanza effettiva, il Giappone ha dovuto vedersela con le calamità naturali: il porto di Vancouver da cui partono le navi dirette in Asia è stato colpito da piogge e allagamenti a metà dicembre e tutte le spedizioni si sono bloccate.
«Flexport ha appena stipulato un contratto per far volare tre 747 carichi di patate in Giappone per aiutare con la carenza di patatine fritte», ha annunciato l’ad di Flexport, che non ha fornito dettagli sui costi ma ha assicurato che le vendite di tutti i formati di french fries riprenderanno il 31 dicembre.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: