
L’erogazione dell’indennità, estesa anche agli operai agricoli, dovrebbe avvenire tra il 10 e il 18 del mese
In vista dell’erogazione della Naspi per il mese di gennaio, ecco le novità introdotte per il 2022 dalla legge di Bilancio (leggi qui tutte le misure).
In particolare, la Manovra ha apportato nuove regole per la riduzione dell’importo a seconda dell’età del soggetto e della categoria di contribuente che richiede l’indennità di disoccupazione. l’Inps, inoltre, ha fornito tutte le indicazioni per il requisiti di accesso alla prestazione, l’abolizione del requisito delle 30 giornate di lavoro effettivo nell’anno precedente all’inizio della disoccupazione e il cosiddetto décalage (cioè la riduzione degli importi).
In merito a quest’ultimo, la Naspi viene ridotta del 3% ogni mese, a partire dal primo giorno del quarto mese di fruizione, ovvero dal 91° giorno della prestazione se la cessazione involontaria del rapporto di lavoro è avvenuta entro il 31 dicembre 2021. Per chi termina il rapporto di lavoro dal 1° gennaio 2022, invece, la riduzione del 3% partirà dal sesto mese di fruizione, ovvero dal 151° giorno. L’unica eccezione riguarda i beneficiari che hanno 55 anni alla data della presentazione della domanda: per loro la riduzione inizierà a partire dall’ottavo mese di fruizione, ovvero dal 211° giorno.
La Naspi viene estesa anche agli operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi. Per questi i requisiti di accesso sono lo stato di disoccupazione e almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti.
Per quanto riguarda gli importi spettanti, la Naspi è pari al 75% della retribuzione mensile, se questa è pari o inferiore a 1.227,55 euro per il 2021. Nel caso in cui sia superiore, la misura della Naspi è pari al 75% di 1.227,55 euro ma si aggiunge anche una somma pari al 25% della differenza tra la retribuzione mensile e l’importo di 1.227,55 euro.
Per i dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, l’indennità viene corrisposta con scadenza mensile per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Mentre alle imprese cooperative e i loro consorzi che risultano inquadrati nel settore agricoltura si applicano le disposizioni del settore dell’industria.
Infine, l’accredito della Naspi dovrebbe avvenire a partire dal 10 del mese, tenendo conto per nel primo mese dell’anno potrebbe essere ritardato fino al 18 e che, in base alla data di inoltro della domanda, per alcuni beneficiari potrebbe avvenire a fine mese.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA / CIRO FUSCO
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