
Nel 2021 in Italia ha coinvolto un’attività su quattro
Nel 2021 in Italia c’è stata una crescita significativa dell’attività di investimento. Si sono registrati 705 deal con target, in aumento del 27,3% rispetto al 2020, per un volume complessivo pari a 85,5 miliardi di euro, in crescita del 122,1% rispetto al 2020. Significativi i dati sul Private Equity: i fondi hanno concluso 166 operazioni di buy-out su target italiane, realizzando circa il 23,5% delle transazioni totali, per un valore aggregato di 21 miliardi di euro.
I dati emergono dal report M&A in Italia – Review 2021 e Preview 2022 realizzato da EY.
I settori più performanti dal punto di vista finanziario sono l’industriale e il chimico, seguiti da consumer e technology; se si analizza invece il valore delle operazioni, a guidare la classifica c’è il settore delle infrastrutture e costruzione, con 22.312 milioni di euro; a seguire quello delle telecomunicazioni, per 11.897 milioni e l’energetico per 10.583 milioni.
L’attività di M&A è disomogenea a livello geografico: dei 705 deal registrati nel 2021, 331 operazioni si sono svolte con target nel Nord-Ovest, il cui settore più attrattivo è risultato quello manifatturiero e industriale (25% delle operazioni); a seguire il Nord-Est e il Centro (che registrano rispettivamente 197 e 139 operazioni), con target perlopiù operanti nel settore industriale (il 37% per il Nord-Est e il 21% per il Centro); infine il Sud con 38 acquisizioni, il cui 30% si è registrato nel settore energy&utilities.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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