
I ricavi del 2021 sono stati il 50% in meno rispetto al piano industriale. Alleanze strategiche entro metà dell’anno
«Da quando è partita ad ottobre abbiamo trasportato 1,26 milioni di passeggeri, con un fatturato di appena sotto i 90 milioni di euro». Lo ha detto il presidente esecutivo di Ita, Alfredo Altavilla, in audizione alla Commissione Trasporti della Camera sul piano industriale della società, precisando che è stata “la prima compagnia che ha lanciato la classe superior sui voli domestici“.
Ci sono però dei tasti dolenti. Secondo quanto annunciato da Altavilla i ricavi del 2021 sono stati il 50% in meno rispetto al piano industriale, influenzati da alcuni fattori: “pandemia, poi non abbiamo vinto il bando di gara della Sardegna e non abbiamo potuto cominciare la campagna pubblicitaria per vendere i biglietti fino al 5 di ottobre“.
«E’ necessario integrare la compagnia all’interno di un’alleanza a condizioni di pari dignità che garantisca crescita e risultati economici positivi e sfrutti e valorizzi le potenzialità di Fiumicino e Linate per generare traffico per Ita Airways, evitando di diventare la ruota di scorta di altri vettori per fare fideraggio in Europa – ha continuato Altavilla. – Stiamo parlando di un’alleanza di equity e ci sono contatti con molteplici operatori sia europei che extraeuropei. Ci sono le condizioni per accelerare questo processo e chiudere entro la prima metà dell’anno».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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