
Il dato è in calo del 2% sulle 188.635 immatricolazioni dello stesso periodo 2019, ma in crescita sostenuta sul 2020 penalizzato dal lockdown
E’ in ripresa il mercato dei veicoli commerciali nel 2021. Secondo le stime del Centro Studi e Statistiche UNRAE, infatti, il mese di dicembre chiude con 17.150 nuove immatricolazioni, ancora in calo sullo stesso mese del 2020 (-5,4%) e su dicembre 2019 (-14,2%), ma per l’intero anno si contano 184.850 immatricolazioni. Il dato è in calo del 2% sulle 188.635 immatricolazioni dello stesso periodo 2019, ma in crescita sostenuta sul 2020 penalizzato dal lockdown.
Entrando nello specifico la benzina perde il 35% delle immatricolazioni e si ferma al 3,2% di quota di mercato, il diesel cede il 6%, con una rappresentatività all’83,8% (-4,8 punti sul 2019). In flessione anche il metano, al 2,1% di share, mentre cresce il Gpl, portandosi al 2,7% del totale. In fortissima ascesa i veicoli ibridi, al 6% delle preferenze e gli elettrici all’1,9% di quota.
L’UNARE prevede per il 2022 un livello di immatricolazioni dei veicoli commerciali vicino alle 190.000 unità, di poco superiore al livello del 2021 (+2,8%). «Ci auguriamo che l’anno in corso risulti alla fine migliore di quanto si possa prevedere oggi – ammette il Presidente Michele Crisci. – E’ indispensabile accelerare il rinnovo del parco circolante, che presenta un’anzianità media superiore a 12 anni ed è composto ancora per oltre il 44% da veicoli ante Euro 4 e sostenere il percorso di transizione energetica del trasporto merci».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
Ti potrebbe interessare anche: