
Profitti oltre le previsione per Rolls-Royce, Bentley, Porsche e Bmw
Il 2021 è stato un anno particolarmente roseo per il settore delle auto di lusso: scuderie come Rolls-Royce, Bentley, Porsche e Bmw hanno registrato profitti più alti delle aspettative, dovuti da un lato alla decisione dei produttori di usare i pochi microchip a disposizione per completare le autovetture di lusso, perché hanno così puntato sulle maggiori rendite; dall’altro all’arrivo di nuovi clienti, soprattutto tra i più giovani.
Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, la generazione più giovane di consumatori ha deciso di dedicarsi allo shopping di macchine esclusive spinti anche dal blocco dei viaggi internazionali e dalle poche possibilità di spesa per i beni di lusso.
Qualche dato: Bentley, di proprietà della tedesca Volkswagen, ha venduto 14.659 auto l’anno scorso, con un aumento del 31% rispetto all’anno precedente, segnando un nuovo record; Bmw ha aumentato le vendite del 21% a 336.644 veicoli; Tesla ha segnato un nuovo record di vendite e ha consegnato 276.102 veicoli, perché ha saputo gestire al meglio la scarsità di semiconduttori. Rolls-Royce, di proprietà Bmw, che produce auto che partono da un prezzo base di 300.000 dollari, ha venduto 5.586 auto l’anno scorso, record assoluto per la scuderia in aumento del 49% rispetto al 2020.
di: Micaela FERRARO
FOTO: PIXABAY
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