
La classifica di Unc mette al primo posto Bolzano, segue Genova. Sul podio anche Aosta
L’Unione nazionale consumatori ha stilato la classifica delle città e delle Regioni più costose d’Italia in termini di aumento del costo della vita, basandosi sui dati Istat dell’inflazione delle Regioni, dei capoluoghi e dei Comuni con più di 150 mila abitanti.
La città più cara è risultata essere Bolzano, dove l’inflazione tendenziale è pari al +4% e si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua equivalente in media a 1.272 euro, che diventano 1.795 euro per una famiglia di quattro componenti.
Al secondo posto si trova Genova: qui il rialzo dei prezzi è del 4,6% e determina un incremento di spesa pari a 1.116 euro per una famiglia media e di 1.787 euro per una di quattro persone.
Sul podio anche Aosta: l’inflazione al +4,2% genera una spesa supplementare pari a 1.068 e 1.764 euro annui.
Inflazione record per Catania e Trieste che si trovano però al quarto e quinto posto con una spesa media pari rispettivamente a 1.058 e 1.185 euro.
La città meno cara è Campobasso, dove la spesa media per una famiglia è pari a 698 euro; al penultimo posto è Napoli, dove si pagano 810 euro.
Per quanto riguarda le Regioni, la più cara è la Valle d’Aosta, con un’inflazione annua a +4,2%: qui l’aggravio medio è pari a 1.068 euro su base annua, 1.764 per una famiglia di quattro persone.
Al secondo posto ancora la Liguria, con una crescita dei prezzi del 4,5% implica un’impennata del costo della vita pari, rispettivamente, a 1.009 e 1.665 euro.
Chiude il Trentino a +4%, con un rincaro annuo di 1.084 e 1.553 euro.
di: Micaela FERRARO
FOTO: PIXABAY
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