Al primo posto rimane stabile il Bitcoin, anche se gli analisti suggeriscono di tenere d’occhio tante nuove monete digitali
Secondo i principali analisti, il mercato delle criptovalute continuerà a vivere il suo momento di crescita anche nel 2022. A favorire la moneta digitale contribuiranno diversi fattori, dall’introduzione di nuove regole specifiche alla crescente aperture di società (ma anche pmi, come avevamo visto qui) all’impiego di cripto per trasferire denaro o accettare pagamenti. Conseguentemente, vedremo anche un ampliamento dell’offerta degli asset digitali. Vediamo quali sono, secondo Money, le criptovalute da tenere sott’occhio nel prossimo anno.
Il primo posto rimane saldamente nelle mani del Bitcoin. L’anno scorso, quella che è probabilmente la cripto più blasonata, ha visto crescere il proprio valore del 60%, toccando a novembre il picco massimo della sua storia, oltre 68mila dollari. Nel 2022 si prevede un andamento ancora positivo, spinto dalla ventilata normativa sui Bitcoin negli Stati Uniti e sull’ingresso nel mercato di nuovi strumenti derivati dai BTC. Viceversa, potrebbero incidere negativamente le posizioni di Cina e Russia.
Al secondo posto secondo gli investitore rimane stabile Ethereum, sulla scia di un 2021 d’oro. Solo l’anno scorso la cripto ha infatti guadagnato il 400% sul dollaro Usa. Per il 2022 sono in programma anche aggiornamenti per ridurre i costi delle transazioni e il consumo di energia elettrica per il mining. Contribuirà al rilancio di Ethereum anche la sempre crescente diffusione di DeFi e del mercato degli NFT, nei quali questa cripto è particolarmente utilizzata.
Al terzo posto della classifica di Money c’è poi Solana, una crypto recente che in un solo anno è cresciuta del 10mila%. Complice di questo successo anche la sua velocità, che le consente di registrare fino a 65mila transizioni in un secondo. La sua blockchain viene inoltre utilizzata per creare applicazioni decentralizzate e non-fungible token.
Da tenere d’occhio anche Polkadot e Tether. La prima ha un prezzo ancora decisamente ridotto ma gli analisti leggono un significativo potenziale nella sua capacità di stabilire una connessione tra le diverse reti creando delle parachain, quindi blockchain parallele e indipendenti.
La seconda è invece particolarmente apprezzata come stablecoin, dunque cripto ancorata al dollaro Usa e meno soggetta alla volatilità che contraddistingue tutte le valute virtuali. Questo non significa che Tether non risenta delle oscillazioni inflazionistiche che, specialmente nell’ultimo periodo, hanno interessato il dollaro. La moneta può contare su una solida capitalizzazione di mercato, che nel 2021 ha superato i 60 miliardi di dollari, ma va tenuta d’occhio anche alla luce delle recenti regolamentazioni Usa.
Scendendo in classifica troviamo Polygon, apprezzata per la finanza decentralizzata e per l’impiego di blockchain perfettamente scalabili, impiegate tanto su Ethereum quanto su OpenSea, ad oggi uno dei principali marketplace di NFT.
C’è poi Decentraland, con il suo token MANA, utilizzata per acquistare risorse digitali come lotti di terra edificabili (virtuali) o gadget per il proprio avatar. Negli ultimi mesi, il suo valore è cresciuto più del 4.000%. Money segnala anche The Sandbox, la cripto dell’omonima piattaforma videoludica che ha registrato una delle migliori performance di tutto il 2021, segnando un +14.563%. Anche in questo caso è possibile procedere alla compravendita di risorse e prodotti digitali.
Gli ultimi due suggerimenti riguardano Terra con i corrispondenti token Luna, il cui prezzo ha toccato quota 100 dollari nel 2021. Anche questa cripto si è rivelata particolarmente stabili e poco influenzata dall’andamento del Bitcoin. Infine, Avalanche con il token AVAX. Anche in questo caso, lo strumento offre risorse interessanti per la finanza decentralizzata, favorendo scambio d’informazioni tra blockchain diversi.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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