L’utile è stato di 34,6 miliardi (2,10 dollari per azione) rispetto alle aspettative degli analisti di 31 miliardi. Il fatturato mondiale ha visto un aumento del 9% grazie alla vendita di telefoni. Bene anche i servizi a pagamento
Apple festeggia l’ultimo trimestre del 2021 in cui ha registrato vendite record sulla scia dell’elevata domanda di iPhone in Cina e della resistenza alla crisi dei chip. Con pochi telefoni rivali che hanno debuttato durante la stagione dello shopping natalizio, l’iPhone 13, che ha iniziato a essere spedito giorni prima dell’inizio del trimestre, ha portato a un fatturato mondiale di 71,6 miliardi, un aumento del 9% rispetto alle festività natalizie del 2020.
Le vendite di Mac sono aumentate del 25% a 10,9 miliardi rispetto a stime di 9,5 miliardi e le vendite di accessori hanno visto un +13% a 14,7 miliardi rispetto a stime di 14,6 miliardi di dollari.
Le vendite di iPad sono invece diminuite del 14% a 7,25 miliardi di dollari rispetto alle stime degli analisti di 8,2 miliardi.
I ricavi della società sono stati di 123,95 miliardi di dollari, l’11% in più rispetto allo scorso anno e superiori alle attese degli analisti a 118,7 miliardi. L’utile ammonta invece a 34,6 miliardi, ben oltre le aspettative degli analisti di 31 miliardi.
Anche il business dei servizi come Apple TV+, Apple Music e Apple Fitness ha contribuito al successo del colosso di Cupertino. I ricavi dei servizi sono aumentati del 24% a 19,5 miliardi di dollari, superando le stime degli analisti di 18,6 miliardi di dollari. La società ha 785 milioni di abbonati paganti totali, un aumento rispetto ai 620 milioni di un anno fa e ai 745 milioni del trimestre precedente.
Apple al momento è scambiata a 27 volte gli utili previsti per i prossimi 12 mesi. Sebbene sia in calo rispetto ai 35 di un anno fa, resta al di sopra della media quinquennale dell’azienda di 20 volte gli utili previsti, secondo Refinitiv.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ALEX PLAVEVSKI
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