L’indice PMI dei servizi indica un valore di 47,6 punti, in deciso calo rispetto ai 52,1 punti del mese precedente. E’ ai minimi dell’anno
Torna in contrazione il settore terziario in Giappone. A gennaio l’indice PMI servizi, pubblicato Markit ed elaborato da Jinbun Bank, indica un valore di 47,6 punti, in deciso calo rispetto ai 52,1 punti del mese precedente, sotto della soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione e crescita. L’indicatore è ai minimi dell’anno.
«Gli ultimi dati PMI hanno segnalato un ritorno in territorio di contrazione sia per l’attività commerciale che per il totale dei nuovi ordini, con i tassi di riduzione più marcati da cinque e quattro mesi, rispettivamente. La variante Omicron e le rinnovate restrizioni avevano smorzato la produzione e la domanda – ha commentato Usamah Bhatti, economista presso IHS Markit. – Inoltre, i fornitori di servizi hanno ridotto i livelli di personale al ritmo più rapido degli ultimi 20 mesi, poiché le aziende hanno lottato per sostituire le persone che hanno deciso di dimettersi. Le aziende erano anche meno ottimiste sul fatto che l’attività sarebbe aumentata nei prossimi 12 mesi, poiché il sentiment positivo ha raggiunto il minimo in cinque mesi».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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