L’obiettivo è accelerare la transizione energetica
Eni e la società che gestisce gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate, Sea, hanno siglato un accordo che prevede iniziative di decarbonizzazione del settore aereo e l’accelerazione del processo di transizione ecologica dei due aeroporti.
Grazie alla partnership, comincerà ad essere utilizzata anche per i voli commerciali la fornitura di biocarburanti e di idrogenato HVO puro per la movimentazione dei mezzi a terra, oltre a un programma di sviluppo congiunto di servizi di smart mobility.
Questi prodotti e questo tipo di nuovo servizio è idoneo sia a ridurre le emissioni legati alle operazioni aeroportuali sia ad accelerare sulla decarbonizzazione del trasporto aereo e terrestre degli scali, in un’ottica quindi di transizione energetica.
«Con questa iniziativa – commenta Umberto Carrara, direttore Green/Traditional Refining and Marketing di Eni – Eni sviluppa ulteriormente il potenziale dei biocarburanti sostenibili per l’aviazione, che al momento sono l’unica soluzione immediatamente disponibile per decarbonizzare il settore. Eni ha avviato da alcuni mesi la produzione di Saf con una minima quota di oli alimentari esausti, ma prevede di sviluppare a breve l’Eni Biojet, esclusivamente da materiali di scarto quali UCO o grassi animali, che potrà essere utilizzato in miscela con il jet convenzionale fino al 50%. L’obiettivo è arrivare a produrre oltre 200mila tonnellate/anno entro il 2024 e almeno 500mila nel 2030».
di: Micaela FERRARO
FOTO: SHUTTERSTOCK
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