Ammonta a 198,6 milioni di euro, mentre i ricavi salgono a 1,6 miliardi segnando +23,9%
Bilancio in crescita per Interpump, azienda italiana specializzata nella produzione di pompe ad alta ed altissima pressione ad acqua ed uno dei principali gruppi mondiali nel settore oleodinamico. Nel 2021 l’utile netto consolidato è salito del 14,6% a 198,6 milioni di euro e l’utile netto consolidato normalizzato si attesta a 216,4 milioni (+47,5% sul 2020). L’Ebitda è aumentato del 29,1% a 379,8 milioni, mentre i ricavi ammontano a circa 1,6 miliardi (+23,9%).
La liquidità netta generata dalla gestione reddituale è stata di 317,5 milioni di euro (228,6 milioni di euro nel 2020) con una crescita del 38,9%. Il free cash flow è stato di 133,8 milioni di euro (203,8 milioni di euro nel 2020). Il decremento è dovuto ai maggiori investimenti ed all’incremento del capitale circolante a seguito della forte crescita.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 è pari a 494,9 milioni di euro rispetto ai 269,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020. Nel periodo sono stati inoltre pagati dividendi per 29,5 milioni di euro e acquistate azioni proprie per 22,4 milioni di euro.
«Anche nel 2022, nonostante il quadro di complessità, come il perdurare della pandemia, la situazione geopolitica, l’esplosione dei prezzi delle materie prime e la difficoltà del loro reperimento e un processo inflattivo difficilmente prevedibile, Interpump ritiene di poter continuare a esprimersi sugli abituali livelli di eccellenza», ha dichiarato Il presidente Fulvio Montipò.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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