Coinbase ha pagato 14 milioni per 60 secondi di spot durante il Super Bowl, guadagnando il 3,5% nel Nasdaq
La più popolare piattaforma di compravendita di criptovalute, Coinbase, ha tentato la breccia nel cuore degli americani passando direttamente per una delle trasmissioni più seguite in tutto il Paese. Domenica sera durante una pausa del Super Bowl è andato in onda per 60 secondi un Qr-Code.
Rimbalzando nello schermo e cambiando colore, questo codice è stato visto da 100 milioni di americani; chi lo ha scannerizzato ha avuto accesso a un regalo di “15 dollari in bitcoin a chiunque si unirà a Coinbase entro il 15 febbraio“.
La trovata, semplice, immediata e geniale, ha portato la piattaforma, nei minuti successivi allo sport, al collasso, tanto che Coinbase si è dovuta scusare con gli utenti con un tweet. Il giorno successivo alla messa in onda dello spot, il titolo quotato nel Nasdaq di Wall Street ha guadagnato il 3,5%.
Un ottimo risultato se si pensa che 30 secondi di pubblicità durante il Super Bowl costano 7 milioni di dollari: un prezzo relativamente basso per questi colossi.
Dopotutto, il Super Bowl è la porta d’ingresso ufficiale nel mainstream a stelle e strisce e l’approdo delle criptovalute fra gli spot del programma non è un evento da poco. Coinbase infatti non è stata l’unica ad approfittare della visibilità dell’evento sportivo. Anche altre piattaforme di cambiavalute di cripto e Nft hanno promosso i loro servizi durante la serata, come Ntx Trading, eToro e Cripto.com.
Questa operazione di marketing non stupisce: da tempo il mondo degli exchanges di cripto punta sugli sport quali vettori del loro brand. Negli Usa sono moltissimi gli stadi e le arene che hanno cambiato il proprio nome in funzione di uno sponsor di questo tipo.
Anche in Italia il mondo del calcio sta seguendo questo trend. La Roma ad esempio ha firmato un accordo di tre anni con Digitalbits che compare sulla prima maglia della quadra al prezzo di 40 milioni di euro.
Poco dopo la stessa compagnia di trading ha siglato un altro accordo con l’Inter, al prezzo questa volta di 85 milioni.
di: Marianna MANCINI
FOTO: EPA/ETIENNE LAURENT
Potrebbe interessarti anche: