Previsti 10 milioni per sicurezza ambasciate, ok alla partecipazione dell’esercito a task force Nato
La bozza del decreto recante ‘disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina’ è passata al vaglio del Consiglio dei ministri ed è stata approvata integralmente.
Il testo prevede uno stanziamento di 153 milioni di euro per il 2022 e di 21 milioni per il 2023, soldi che serviranno a finanziare la partecipazione alla “forza ad elevata prontezza” che sarà attivata dalla Nato e la prosecuzione dei dispositivi già in atto: sorveglianza navale e dello spazio aereo dell’Alleanza; presenza in Lettonia (Enhanced Forward Presence) e in Romania (Air Policing). Previsti anche 10 milioni per il potenziamento della sicurezza delle ambasciate all’estero: «per il potenziamento della protezione degli uffici all’estero e del relativo personale e degli interventi a tutela dei cittadini e interessi italiani realizzati dai medesimi uffici, la dotazione finanziaria delle ambasciate e degli uffici consolari di prima categoria è incrementata di 10 milioni di euro per l’anno 2022. Nei limiti dell’importo di cui al primo periodo, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale è autorizzato a provvedere alle spese per il vitto e per l’alloggio del personale e dei cittadini, che, per ragioni di sicurezza, sono alloggiati in locali indicati dal Ministero o dal capo della rappresentanza diplomatica o dell’ufficio consolare».
Viene autorizzata fino al 30 settembre 2022 la partecipazione dell’esercito alle task force della Nato per l’impiego della forza “ad elevata prontezza”, denominata “Very High Readiness Joint Task Force“. Il testo autorizza: “per l’anno 2022, la prosecuzione della partecipazione di personale militare al potenziamento dei seguenti dispositivi della NATO: a) dispositivo per la sorveglianza dello spazio aereo dell’Alleanza; b) dispositivo per la sorveglianza navale nell’area sud dell’Alleanza; c) presenza in Lettonia (Enhanced Forward Presence); d) Air Policing per la sorveglianza dello spazio aereo dell’Alleanza”.
Inoltre, viene autorizzata la spesa di 12 milioni per la cessione di mezzi militari non letali a Kiev: «è autorizzata, per l’anno 2022, la spesa di euro 12.000.000 per la cessione, a titolo gratuito, di mezzi e materiali di equipaggiamento militare non letali di protezione alle autorità governative dell’Ucraina».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: