Nominato un nuovo cfo
Sogefi torna all’utile nel 2021. La società, operante nel settore della componentistica per auto, che fa parte del gruppo CIR, ha registrato un risultato netto positivo per due milioni di euro, a fronte di una perdita di 35,1 milioni nel 2020 e di un utile di 3,2 milioni nel 2019.
I ricavi sono pari a 1.320,6 milioni di euro nel 2021, in crescita dell’11% rispetto al 2020. Dopo la crescita del 34,7% nel primo semestre, il secondo semestre ha chiuso con un calo del 6,2%, dato comunque migliore del -16% del mercato.
Il fatturato è cresciuto in tutte le aree geografiche: +7,8% in Europa, +4,6% in Nord America, +22,0% in Asia, +67,9% in Sud America.
L’EBITDA è ammontato a 192,5 milioni di euro, rispetto a 137 milioni nel 2020 e a 174,6 milioni nel 2019. Il Free Cash Flow è stato positivo per 32,4 milioni di euro (negativo per 38,2 milioni nel 2020 e per 8,4 milioni nel 2019). L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 31 dicembre 2021 era pari a 258,2 milioni di euro, in riduzione rispetto alla fine del 2020 (291,3 milioni) e sostanzialmente in linea con il 31 dicembre 2019 (256,2 milioni).
Il consiglio di amministrazione ha deliberato la nomina, con decorrenza dal 1° maggio 2022, di Olivier Proust quale nuovo chief financial officer e investor relator in sostituzione di Yann Albrand che è previsto lasci la società il prossimo 30 aprile. Proust è in Sogefi sin dal 2008 e ricopre attualmente la funzione di responsabile della tesoreria di gruppo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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