Conti in crescita per Cir che chiude il 2023 con ricavi a € 2.379,8 milioni, in aumento del 6,9% rispetto al 2022. Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è ammontato a € 352,2 milioni (14,8% dei ricavi), rispetto a € 296,2 milioni nel corrispondente periodo del 2022. Il risultato operativo (EBIT) consolidato è stato pari a € 146,2 milioni, in crescita del 74,3% rispetto a € 83,9 milioni registrati nell’anno precedente. L’utile è stato positivo per 32,8 milioni di euro, a fronte di un risultato in pareggio nel 2022, con incrementi in tutte le attività.
Il CdA ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti di non distribuire dividendi, ritenendo che nelle attuali condizioni di mercato la prosecuzione del buyback è la soluzione più efficace. A questo proposito, ha deliberato di rinnovare l’acquisto di azioni proprie per un massimo di 208.000.000 azioni, con annullamento delle azioni proprie in portafoglio, senza riduzione del capitale sociale.
La CIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A. è a capo di un gruppo industriale attivo principalmente in due settori dopo aver ceduto nel 2020 l’attività nei media: componentistica auto e sanità. E’ una holding italiana quotata sull’MTA della Borsa di Milano. Fino al 19 febbraio 2020 era controllata al 46% dalla COFIDE della famiglia De Benedetti.