+24% per i ricavi. Torna positivo il flusso di cassa. Nonostante la guerra le previsioni per l’anno in corso sono ulteriormente migliorative
Conti in miglioramento per Lufthansa che ha limitato la perdita netta a 2,2 miliardi di euro, due terzi in meno rispetto al rosso di 6,7 miliardi registrato nel 2020 a causa della pandemia.
La compagnia aerea tedesca ha registrato ricavi per 16,81 miliardi di euro, segnando +24% rispetto al 2020, dei quali 11,88 miliardi provenienti direttamente dal traffico aereo. L’ebitda rettificato è stato ancora negativo, ma in netto recupero: -90 milioni contro i -2,89 miliardi del 2020 (+97%). Anche l’ebit segna un +69% da -7,35 miliardi a -2,31 miliardi. Inoltre il flusso di cassa operativo è tornato positivo, passando da -2,33 miliardi a +618 milioni.
Nonostante la nuova, grande incertezza causata dalla guerra in Ucraina, le previsioni per l’anno in corso sono ulteriormente migliorative. Il gruppo tedesco prevede che la capacità media del 2022 supererà il 70% dei livelli del 2019, con le prenotazioni per le prossime vacanze pasquali ed estive che già hanno quasi raggiunto i livelli pre-pandemia. «La nostra ambizione è chiara – ha commentato il cfo, Remco Steenbergen – vogliamo tornare a risultati positivi il prima possibile. Abbiamo già gettato le basi per questo obiettivo, soprattutto attuando il nostro programma di riduzione dei costi. Non possiamo ancora prevedere come il significativo aumento delle incertezze geopolitiche influenzerà la domanda e l’ambiente economico. Tuttavia, saremo in grado di continuare e accelerare la nostra ripresa economica nel 2022».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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