
La multinazionale ha pagato 28,5 dollari al barile in meno rispetto al prezzo del mercato del Brent
Il gruppo Shell ha annunciato l’acquisto di un carico di petrolio russo a un prezzo ribassato rispetto alle quotazioni di mercato, pagando 28,5 dollari al barile in meno.
La multinazionale britannica ha dichiarato di essersi impegnata a ridurre gli acquisti del greggio da Mosca, bloccando diverse attività commerciali nel Paese. L’annuncio dell’operazione dunque ha suscitato alcune perplessità rappresentando, secondo Bloomberg, “un atto simbolico dal mercato“.
La decisione arriva mentre l’Occidente sta valutando il parziale blocco dell’import dei prodotti energetici dalla Russia.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/ETIENNE LAURENT
LEGGI ANCHE: Shell esce dalla joint venture con Gazprom
Potrebbe interessarti anche: