Il contratto diesel del primo mese, attualmente marzo, è salito fino a 1.369,5 dollari a tonnellata, prima di scendere a 1.327,75 dollari a Londra
E’ di nuovo allarme carburanti. Schizza il prezzo del diesel a causa della guerra in Ucraina. Il costo è salito al livello più alto almeno dall’inizio di luglio 1989 a causa delle preoccupazioni per le interruzioni delle forniture che stanno agitando i mercati dell’energia. Lo riporta l’agenzia Bloomberg.
L’Europa importa infatti grandi quantità di diesel dalla Russia e si teme un taglio delle forniture da Mosca dopo le sanzioni ricevuto dall’Occidente per aver iniziato il conflitto a Kiev.
In particolare il contratto diesel del primo mese, attualmente marzo, è salito fino a 1.369,5 dollari a tonnellata, prima di scendere a 1.327,75 dollari a Londra, secondo i dati dell’Ice Futures Europe.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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