Con 23 voti contrari e 22 favorevoli viene bocciato l’emendamento soppressivo 6.23 di Alternativa c’è
È stato bocciato l’ultimo dei tre emendamenti soppressivi presentati alla commissione Finanze di Montecitorio nell’ambito della riforma del catasto, fortemente voluta dal premier Mario Draghi.
L’emendamento 6.23, presentato da Alternativa c’è, ha ricevuto 23 voti contrari e 22 favorevoli. Un risultato che permette sì alla riforma di andare avanti, anche se per un soffio, ma che causa anche una frattura nella maggioranza, e in particolare nel centrodestra .
Fi, Lega e Coraggio Italia, infatti, si erano posti a favore dell’emendamento che chiedeva l’abrogazione del comma due dell’articolo 6 della delega fiscale, proprio sul catasto, ritrovandosi quindi dalla parte dell’opposizione.
La stessa dinamica era avvenuta con la bocciatura degli emendamenti 6.22 e 6.13 (ne avevamo parlato qui).
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
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