
La raccolta netta è stata di 18,7 miliardi. Proposto dividendo a 1,3 euro
Risultati in forte crescita per Azimut che ha chiuso l’esercizio 2021 con un utile netto consolidato pari a 605 milioni, in forte aumento rispetto ai 382 milioni nel 2020, segnando +59%. I ricavi consolidati si sono attestati a 1.449 milioni, +38% rispetto ai 1.054 milioni del 2020, e l’EBITDA ammonta a 751 milioni, +55% rispetto ai precedenti.
La raccolta netta è stata di 18,7 miliardi, mentre il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato ha raggiunto a fine dicembre a 83,2 miliardi di euro, +38% rispetto a fine dicembre 2020, di cui 54,1 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
La Posizione Finanziaria Netta consolidata a fine dicembre 2021 evidenziava una eccedenza di cassa di 408,5 milioni, in miglioramento rispetto ai 30,5 milioni a fine 2020.
Il CdA della società italiana del risparmio gestito ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci, la cui convocazione è prevista per il 28 aprile 2022, la distribuzione di un dividendo totale ordinario di 1,30 euro per azione al lordo delle ritenute di legge (pari a un dividend yield del 6% ai prezzi attuali). Il dividendo di 1,30 sarà pagato interamente per cassa. il 25 maggio 2022, con stacco cedola il 23 maggio 2022 e record date 24 maggio 2022.
Quanto all’outlook Azimut attende nel 2022 una raccolta netta totale tra di 6–8 miliardi ed u utile netto di almeno 400 milioni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/UFFICIO STAMPA AZIMUT
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