Il G7 ha reso operativa la “task force” per colpire gli asset delle élite russe che sostengono Putin
Domani verrà adottato un quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo ha annunciato la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Vieteremo l’esportazione di qualsiasi bene di lusso dell’Ue dai nostri paesi alla Russia, come colpo diretto all’élite russa. Coloro che sostengono la macchina da guerra di Putin non dovrebbero più essere in grado di godersi il loro stile di vita sontuoso mentre le bombe cadono su persone innocenti in Ucraina – ha detto von der Leyen – negheremo alla Russia lo status di nazione più favorita nei nostri mercati. Ciò annullerà importanti vantaggi di cui gode la Russia in quanto membro dell Wto. Le aziende russe non riceveranno più un trattamento privilegiato nelle nostre economie».
La Presidente ha sottolineato la volontà di escludere Mosca dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale: «lavoreremo anche per sospendere i diritti di appartenenza della Russia alle principali istituzioni finanziarie multilaterali, tra cui il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale. Faremo in modo che la Russia non possa ottenere finanziamenti, prestiti o altri vantaggi da queste istituzioni. Perché la Russia non può violare gravemente il diritto internazionale e, allo stesso tempo, aspettarsi di beneficiare dei privilegi di far parte dell’ordine economico internazionale».
Nel comunicato finale del G7 si legge che gli Stati si impegnano a prendere “al più presto possibile ulteriori misure per isolare ulteriormente la Russia dalle nostre economie e dal sistema finanziario internazionale”.
Si legge, inoltre, che i Paesi hanno “reso operativa” la task force per colpire gli asset delle élite russe che “sostengono la macchina da guerra di Putin”, e “si assicureranno che le élite, gli intermediari e gli oligarchi siano privati dell’accesso a beni e asset di lusso”.
Il ministero della Difesa bielorussa definisce “false” le notizie riportate dal ministro della Difesa ucraino sul presunto attacco missilistico su un villaggio bielorusso condotto dalla Russia sul territorio ucraino. «Il ministero della Difesa dichiara inequivocabilmente che le informazioni su un attacco missilistico a un villaggio bielorusso sono una vera sciocchezza» ha detto all’agenzia Belta Inna Gorbacheva, rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa di Minsk.
Intanto l’Ucraina rimane sotto assedio. Dopo la minaccia di un attacco da parte della Bielorussia, il Paese ha vissuto altri bombardamenti. L’istituto di fisica e tecnologia di Kharkiv, sede di un reattore nucleare sperimentale, è stato colpito in un raid russo. L’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina – riporta il Kyiv Independent – ha annunciato che la struttura è stata colpita, danneggiando l’esterno e forse numerosi laboratori in tutto l’edificio.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/ EPA/SARAH MEYSSONNIER/POOL
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