L’agenzia russa Roscomos ammonische che è sempre più a rischio anche la Stazione Spaziale Internazionale
Si sono concluse le riunioni informali di Versailles, definite da Mario Draghi un “successo“: «raramente ho visto l’Ue così compatta».
È atteso per oggi il nuovo pacchetto di sanzioni studiato nel consesso, che tocca diversi punti, dalla finanza all’energia.
Il ministro Di Maio, in missione nella Repubblica del Congo e in Angola, ha ribadito che “per evitare l’escalation dobbiamo indebolire pesantemente Putin e l’economia russa. Ben venga il quarto pacchetto di sanzioni, che stanno avendo un impatto clamoroso. Praticamente quando dicono che pagano solo in rubli significa che c’è già stato il default. Quanto più li indeboliamo, tanto più Putin avrà difficoltà a sostenere guerre”.
Dagli Usa arriva un nuovo monito contro l’uso del nucleare: il ministro dell’Energia americano Jennifer Granholm ha parlato di preoccupazioni per le “sconsiderate azioni della Russia e dalle violazioni dei principi di sicurezza nucleare“, ribadendo che “è inaccettabile e gli attacchi che mettono a rischio la sicurezza in Ucraina e al di là devono fermarsi“.
Anche per scongiurare questo spettro, la lista degli oligarchi russi sanzionati dagli Usa cresce di ora in ora. Il Dipartimento di Stato ha annunciato ulteriori misure contro i membri del cda di Novikombank e ABR Management.
La Russia ha risposto duramente alla minaccia di nuove sanzioni: «c’è una guerra economica contro di noi. Risolveremo tutte le difficoltà che stanno nascendo. L’export di energia dal nostro Paese continua».
Parallelamente, Putin ha dichiarato nell’ambito di un nuovo incontro con l’omologo bielorusso Lukashenko che “c’è stato qualche sviluppo positivo nei colloqui“, anche se il ministro degli Esteri ucraino smentisce parlando di “progressi zero“.
Mentre sono ancora in corso i tentativi diplomatici per fermare la guerra, il conflitto si avvicina lentamente alla Capitale.
Questa notte i sobborghi di Kiev hanno rimbombato per i forti bombardamenti e secondo alcune immagini satellitari le forze russe sarebbero in avvicinamento con l’artiglieria pesante.
Da Leopoli a Kiev, da Cherasky a Charkiv, le sirene suonano in diverse città, mentre l’Ucraina punta il dito contro il raid di Mosca che si è scagliato sull’ospedale oncologico e su alcuni edifici residenziali di Mykolaiv.
Nella struttura sanitaria erano presenti centinaia di pazienti ma pare che nessuno abbia perso la vita nell’attacco.
La Russia sventola invece lo smantellamento della Stazione Spaziale Internazionale. Il responsabile dell’agenzia russa Roscomos ha chiesto la revoca dell’incarico. Le sanzioni, infatti, interromperanno il funzionamento delle navicelle russe, mettendo a rischio anche il segmento di stazione controllato da Mosca funzionale, fra le altre cose, a correggere l’orbita della Stazione.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/US/PRESS OFFICE CHIGI’PALACE/FILIPPO ATTILI
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