
Il colosso statunitense ha annunciato di aver terminato tutte le operazioni nella Federazione Russa
Anche Oracle si aggiunge alla lista elle aziende che sospendono i propri servizi in Russia. Su Twitter il colosso statunitense del software ha scritto di aver “terminato tutte le operazioni nella Federazione Russa”.
Nei giorni scorsi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva esortato Microsoft, Oracle e Sap a chiudere immediatamente il servizi di assistenza sui loro prodotti informatici in Russia per “fermare la guerra”.
Oracle spiega che “l’accesso ai sistemi di supporto è interrotto”, sono sospesi tutti gli aggiornamenti, i servizi di consulenza e assistenza ai clienti e rivendica di essere stata fra le prime aziende a tagliare completamente con la Russia “a sostegno del popolo ucraino”.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/EVERETT KENNEDY BROWN
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