
Si chiamerà Mandela Buurt e sarà eretto vicino al parco Nelson Mandela, nella zona sud della città
Ad Amsterdam inaugurerà il primo quartiere olandese interamente in legno. Si chiamerà Mandela Buurt (“quartiere Mandela”) e i lavori per la sua rielaborazione inizieranno nel 2025, con le prime case pronte nel 2026.
Il progetto combina dei materiali sostenibili e un’assegnazione socialmente virtuosa degli alloggi nel rispetto di criteri inclusivi, prezzi inferiori rispetto al mercato e con un principio di prelazione per gli abitanti originari della zona.
L’intestazione del progetto all’ex presidente sudafricano non è casuale: l’area interessata si trova vicino al parco Nelson Mandela, nella zona meridionale della città, e la stessa impostazione architettonica del quartiere rispetterà principi sociali e comunitari.
Il quartiere sarà composto da 10 nuovi condomini, una scuola elementare e strutture commerciali e sociali. In totale, i 700 appartamenti in costruzioni potranno ospitare circa 2.100 residenti. L’80% di queste case saranno offerte come alloggi pubblici e avranno prezzi accessibili rispetto al mercato immobiliare. Inoltre avranno un accesso prioritario le persone che hanno vissuto nell’area per almeno 6 anni.
Quest’ultima misura vuole rappresentare anche uno strumento per contrastare il processo di gentrificazione: si vuole quindi evitare che la riqualificazione di una zona abitativa alzi i prezzi degli affitti rendendo l’area di fatto inagibile a chi era già residente lì.
Il 40% dei prezzi avranno un affitto “sociale”, un altro 40% avrà una fascia media e il restante 20% sarà offerto a prezzi di mercato.
Questo principio non è nuovo all’urbanistica di Amsterdam, che dall’anno scorso segue precise regole di distribuzione: nello specifico, un quarto delle nuove case costruite va preferibilmente assegnato a chi risiede già nel distretto, da almeno 6 anni.
Il progetto funge anche da apripista per un obiettivo che si estende anche a tutti i Comuni della regione metropolitana di Amsterdam che nel 2020 si sono impegnati a realizzare il 20% di tutte le nuove costruzioni in legno.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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