
Nel quarto trimestre del 2021 il tasso di posti di lavoro vacanti nell’area euro era del 2,8%, in aumento rispetto al 2,6% del trimestre precedente
Viene rivista al rialzo l’inflazione dell’Eurozona. Secondo EUROSTAT a febbraio i prezzi al consumo segnano un +5,9% su base tendenziale, rispetto al +5,8% della stima flash e dal consensus. Si tratta di un nuovo record. Il mese precedente si era registrato un incremento del 5,1%.
Su base mensile i prezzi al consumo sono saliti dello 0,9%, come indicato dalla stima preliminare e dal consensus, e dopo il +0,3% del mese precedente.
L’inflazione core, depurata dalle componenti più volatili quali cibi freschi, energia, alcool e tabacco, evidenzia una crescita del 2,7% su base annua, che conferma la stima flash e quanto indicato dal consensus. Il mese precedente si era registrato un +2,3%. Nell’intera Unione europea l’inflazione sale del 6,2% su base annua (dopo il +5,6% del mese precedente), mentre su mese si registra un +0,9%.
Nel quarto trimestre del 2021 il tasso di posti di lavoro vacanti nell’area euro era del 2,8%, in aumento rispetto al 2,6% del trimestre precedente e all’1,9% nel quarto trimestre del 2020. Lo afferma sempre Eurostat. Il tasso di posti di lavoro vacanti nell’intera Unione europea era del 2,6% nel quarto trimestre del 2021, rispetto al 2,4% nel trimestre precedente e all’1,8% nel quarto trimestre del 2020.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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