
La famiglia Marconi deterrà il restante 30% con Luca Marconi che sarà confermato presidente esecutivo della società. Il closing dell’operazione è atteso entro la fine del primo semestre 2022
Poste Italiane guarda alla logistica e rileva la maggioranza di Plurima per 130 milioni di euro. Il gruppo, guidato da Matteo Del Fante, ha annunciato di avere firmato un accordo vincolante con Opus, interamente posseduta dalla famiglia Marconi, e l’operatore di private equity Siparex.
L’operazione verrà eseguita per il tramite di Poste Welfare Servizi (PWS), società interamente controllata da Poste Italiane, e sarà finanziata interamente con le ingenti risorse di cassa disponibili.
In particolare PWS deterrà il 70% del capitale sociale di Plurima, mentre la famiglia Marconi deterrà il restante 30%. Luca Marconi sarà confermato presidente esecutivo della società.
Il closing dell’operazione è soggetto all’approvazione da parte Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ed è atteso entro la fine del primo semestre 2022.
Plurima è una società leader in gestione documentale, logistica sanitaria, outsourcing amministrativo, trasporto campioni ed emocomponenti. Operando attraverso 41 strutture logistiche e una flotta di circa 300 veicoli, Plurima ha generato circa 57 milioni di ricavi e circa 10 milioni di Ebitda nel 2021. «La nostra strategia 24SI prevede un focus sul business della contract logistics con l’obiettivo di completare la transizione verso un modello di logistica ad ampio raggio – ha dichiarato Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane. – Plurima accelererà questo percorso, garantendo l’accesso a nuove opportunità di business legate ad una maggiore tendenza all’outsourcing della logistica e della micro-logistica ospedaliera. Noi faremo leva sull’esperienza che abbiamo maturato con la piattaforma di consegna e prenotazione dei vaccini Covid-19, nonché sulle relazioni consolidate con le pubbliche amministrazioni».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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