![FILE - This Jan. 21, 2015, file photo, shows a sign for American Express outside a New York business. American Express Co. reports financial results, Wednesday, July 19, 2017. (ANSA/AP Photo/Mark Lennihan, File) [CopyrightNotice: Copyright 2016 The Associated Press. All rights reserved. This material may not be published, broadcast, rewritten or redistribu]](https://business24tv.it/wp-content/uploads/2022/05/6a55eb97062acab999759d61c4cdeb58.jpg)
Il listino entrerà in vigore il 15 aprile e sarà aggiornato ogni anno in base all’andamento delle misure e dei costi di mercato
Dal 15 aprile entreranno in vigore i nuovi massimali di spesa relativi agli interventi del Superbonus 110%, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Prezzi firmato dal ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani.
Questi massimali hanno lo scopo di frenare le speculazioni edilizie evidenziate a più riprese e ingiustificate anche a fronte del rincaro delle materie prime, ma allo stesso tempo sono stati aumentati del 20% rispetto al passato.
Per andare incontro ai contribuenti, poi, i massimali non comprendono Iva, prestazioni professionali, gli interventi relativi all’installazione e la manodopera.
Come si legge nel decreto, questo listino andrà poi aggiornato ogni anno entro il primo febbraio in seguito al monitoraggio di Enea sull’andamento delle misure e dei costi di mercato. Vediamo cosa prevede il listino del 2022.
Per gli interventi di riqualificazione energetica il tetto va dai 960 ai 1.200 euro al metro quadro, in base alla zona climatica in cui si trova l’edificio. L’isolamento delle coperture orizzontali ha un tetto variabile, dai 276 euro al metro quadro per l’esterno ai 120 per l’interno, ai 300 per la copertura ventilata. L’isolamento dei pavimenti parte dai 144 euro per l’esterno ai 180 per l’interno.
L’isolamento verticale delle pareti perimetrali, anch’esso variabile rispetto alla zona climatica, va dai 180 ai 195 euro per l’esterno, dai 96 ai 104 euro per l’interno e da 240 a 260 euro per la parete ventilata.
La sostituzione degli infissi va da 660 a 780 euro al metro quadro per il serramento; il tetto si alza per il serramento con chiusura oscurante (da 780 a 900 euro). I sistemi di schermatura solari e ombreggiamenti mobili hanno un massimale di 276 euro.
Nel listino c’è poi il capitolo degli impianti a collettori solari: quelli scoperti devono avere un costo massimo di 900 euro che sale a 1.200 euro per i piani vetrati e a 1.500 per quelli sottovuoto e a concentrazione.
Gli impianti di riscaldamento con caldaie ad acqua a condensazione e/o generatori di aria calda a condensazione avranno un tetto massimo che va dai 216 ai 240 euro se l’intervento richiede anche il rifacimento del sistema di emissione pre-esistente.
Vi sono poi le specifiche sull’installazione di impianti con micro-cogeneratori, con tetto massimo di 3.720 euro a kWe per motore endotermico e 30mila euro per celle a combustibile. Per gli impianti a sistemi ibridi invece il tetto massimo dell’agevolazione è di 1.860 euro a kWt.
Infine, il prezziario cita gli impianti con generatori di calore alimentati a biomasse combustibili (da 420 a 540 euro a kWt), mentre quelli di produzione di acqua calda sanitaria a pompa di calore vanno dai 1.200 euro fino ai 150 litri di accumulo ai 1.500 euro oltre i 150 litri di accumulo.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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