Il mese di marzo si chiuderà a quota 10mila prenotazioni, registrando un +521% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso
Il settore dei viaggi di lavoro, fortemente indebolito da due anni di emergenza sanitaria e restrizioni, si avvia a passo deciso verso una ripresa. Nel primo trimestre del 2022 si è registrato un +493% nelle prenotazioni rispetto allo scorso anno, con un totale di 28mila viaggi.
Il solo mese di marzo si chiuderà, con ogni aspettativa, oltre la soglia di 10mila prenotazioni: un balzo del 521% rispetto allo stesso mese del 2021.
Sono questi i dati forniti dalla scaleup friulana BizAway la cui multipiattaforma digitale consente di gestire i viaggi d’affari dalla prenotazione alla rendicontazione finale, a testimonianza che “anche se ancora con molta cautela, le aziende stanno ricominciando a investire nei viaggi aziendali” come ha spiegato il ceo Luca Carlucci.
La ripresa dei viaggi porta con sé anche nuove consapevolezze: i lavoratori in trasferta oggi sono molto più attenti alla sicurezza e al risparmio rispetto al passato. Lo conferma il fatto che sia aumentato del 38% il numero di richieste per tariffe flessibili in caso di cancellazione e del 20% le assicurazioni mediche stipulate.
«Tra le nuove necessità che abbiamo riscontrato c’è sicuramente la gestione del rischio – prosegue Carlucci – ed è per questo che stiamo lavorando per ampliare le funzionalità di Travel Risk Management», un’integrazione del servizio che consente di raccogliere “tutte le informazioni legate alla sicurezza e di avvisare tramite alert in tempo reale qualora un viaggiatore si trovasse in una zona per qualche motivo considerata rischiosa“.
di: Marianna MANCINI
FOTO: UFFICIO STAMPA BIZAWAY
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