Il prezzo degli olii di semi aumenta del 23,3%, quello della verdura fresca del 17,8%
Non si ferma la crescita dei prezzi dei beni alimentari, alimentata dall’inflazione (ne avevamo già parlato qui). Gli olii di semi (soprattutto quello di girasole) hanno l’aumento più decisivo: 23,3% in più nel solo mese di marzo.
Sono i dati che emergono dallo studio di Coldiretti con rilevazioni Istat sull’inflazione nel mese appena trascorso.
L’aumento dei prezzi degli olii di semi è dovuto alla situazione in Ucraina, uno dei principali produttori. Altri aumenti considerevoli sono per la frutta fresca (+17,8%), il burro (+17,4%) e la pasta (+13%). Aumentano anche frutti di mare (+10,8%) e farina (+10%).
Coldiretti tra i dieci prodotti alimentari con rincari più significativi annovera: carne di pollo (+8,4%), frutta fresca (+8,1%), pesce fresco (+7,6%) e gelati (6,2%). Anche il pane segna un aumento importante, il 5,8% in più.
Non solo i cittadini che acquistano questi beni sono colpiti dai rincari generali che la guerra in Ucraina non fa che peggiorare. Secondo Coldiretti i compensi ad allevatori e agricoltori non riescono nemmeno a coprire gli ormai altissimi costi di produzione. Per questo motivo l’11% delle aziende agricole è attanagliata da una crisi così importante che con ogni probabilità porterà alla cessazione dell’attività.
In Italia un terzo delle aziende agricole si trova a dover gestire un reddito in negativo. L’aumento più significativo è quello dei concimi (+170%), seguono poi l’aumento del gasolio (+129%) e dei mangimi (+90%).
Secondo uno studio del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) i numeri rischiano di tradursi in un aumento medio di 15.700 euro per i costi delle imprese. Gli aumenti per chi gestisce stalle da latte possono arrivare fino a 47mila euro, mentre gli allevatori di animali che si alimentano con grani e simili (come ad esempio i polli) può arrivare addirittura a dover pagare 99mila euro in più.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
Ti potrebbe interessare anche: