
Mosca impone misure punitive contro Google per violazione delle leggi
Via libera del Parlamento europeo alla risoluzione di maggioranza che chiede più sanzioni contro la Russia, includendo l’import di energia. La risoluzione è stata approvata con 513 voti, mentre 19 sono state le astensioni e 22 i contrari.
In corso di votazione è stato approvato un emendamento presentato da Ppe, S&D, Renew, Greens e Ecr che chiede “un totale e immediato embargo su gas, petrolio e carboni russi” e “l‘abbandono dell’utilizzo dei gasdotti Nordstream 1 e 2“. Il voto è stato accolto dall’applauso dell’assemblea. «Colleghi, questo è un momento significativo, la nostra posizione è chiara», ha detto la presidente del Pe Roberta Metsola.
La Russia intanto dal canto suo ha imposto misure coercitive a Google per aver violato le sue leggi. Lo riferisce l’agenzia Interfax. «A causa delle numerose violazioni delle leggi russe da parte della società americana, Google, l’agenzia statale di controllo sui media Roskomnadzor ha deciso di adottare misure di coercizione informativa ed economica», spiega l’agenzia.
Le misure nello specifico prevedono che il motore di ricerca dovrà informare gli utenti di Internet della violazione delle leggi russe e verrà imposto un divieto alla pubblicità di Google e alle sue risorse di informazione come oggetto di pubblicità.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/RONALD WITTEK
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