Viene anticipata di 6 mesi la sanzione. Arrivano la figura del vicepresidente alla Sna, la scuola nazionale della Pubblica amministrazione e 98 assunzioni. Verrà istituito un Cts su efficienza Giustizia e durata dei processi
Viene anticipata di 6 mesi dal primo giugno 2023 al 30 giugno 2022 la multa per chi rifiuta il pagamento tramite Pos, il dispositivo elettronico che consente di utilizzare le carte. L’obbligo per esercenti e professionisti in realtà esiste dal 2014, ma non la multa. E’ quanto prevde la bozza del nuovo decreto Pnrr atteso oggi pomeriggio in Consiglio dei ministri.
Il decreto legge che racchiude le misure per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di pubblica amministrazione, università e ricercae SNA dovrebbe contenere 41 articoli.
L’articolo 18 della bozza prevede un fondo ad hoc, con una dotazione di due milioni di euro, per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie.
Nei concorsi per le assunzioni del personale non dirigenziale della Pa dovrà essere sempre svolta almeno una prova scritta anche a contenuto teorico-pratico, e sempre una prova orale, comprendente l’accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera. Le prove di esame possono essere precedute da forme di preselezione predisposte anche da imprese e soggetti specializzati in selezione di personale e possono riguardare l’accertamento delle conoscenze indicate nel bando o il possesso delle attitudini e delle capacità comportamentali richieste dal bando.
Il codice di comportamento dei dipendenti della Pa dovrà contenere “una sezione dedicata al corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e social media da parte dei dipendenti pubblici, anche al fine di tutelare l’immagine della pubblica amministrazione”. «Le pubbliche amministrazioni che procedono all’assunzione dei vincitori di concorso – si legge – prevedono lo svolgimento di un ciclo formativo la cui durata e intensità sono proporzionate al grado di responsabilità e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, sui temi dell’etica pubblica e sul comportamento etico».
Nel codice di comportamento per i dipendenti della Pubblica amministrazione saranno inserite anche le regole per l’uso dei social, dunque Instagram, Facebook, Twitter, Tik Tok, solo per citarne alcuni. E questo al fine di tutelare l’immagine della pubblica amministrazione.
Arrivano la figura del vicepresidente alla Sna, la scuola nazionale della Pubblica amministrazione con 98 assunzioni e il Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici per “migliorare e armonizzare le politiche e le strategie messe in atto dal Servizio sanitario nazionale per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie acute e croniche, trasmissibili e non trasmissibili, associate a rischi ambientali e climatici”.
I fondi del Pnrr potranno cambiare destinazione, all’interno della stessa missione, e andare a rafforzare la dote dei “Progetti bandiera” delle Regioni: nella bozza del decreto si prevede infatti che “eventuali economie realizzate a seguito di procedure di selezione dei progetti da parte delle amministrazioni titolari degli investimenti possano andare ai Progetti bandiera all’interno delle stesse missioni e componenti del Pnrr“.
Anche la Giustizia avrà il suo Comitato tecnico-scientifico, per il monitoraggio sull’efficienza e sulla ragionevole durata del processo civile. Si tratta di un organismo di consulenza e di supporto nella valutazione periodica del raggiungimento degli obiettivi di accelerazione e semplificazione dei procedimenti civili. Il Cts sarà presieduto dal ministro della Giustizia o da un suo delegato e formato da massimo 15 componenti, per cui non sono previsti compensi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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