Lo ha confermato il ministro degli Esteri Di Maio ribadendo l’impegno del governo per partnership strategiche funzionali alla diversificazione energetica
Il viaggio diplomatico di lunedì del premier Draghi accompagnato dal ministro degli Esteri Di Maio in Algeria (qui) non rappresentava che l’ultimo tassello di una politica energetica internazionale atta a diversificare le fonti di approvvigionamento di gas.
«L’Italia ha tanti partner disponibili ad aumentare la partnership energetica con noi» ha confermato poi il titolare della Farnesina.
«La firma dell’accordo che abbiamo fatto con Draghi lunedì in Algeria per 9 miliardi di metri cubi è solo la prima di una serie di accordi che saranno firmati – prosegue – a partire dalla visita del presidente del Consiglio la settimana prossima in Congo, dove raccoglieremo i frutti di un lavoro fatto per la diversificazione energetica».
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/FILIPPO ATTILI/US PALAZZO CHIGI
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