Il bando è destinato al finanziamento di beni dal valore architettonico e paesaggistico rurale della Regione
Nell’ambito del progetto di “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” compreso nel Pnrr, la Regione Lazio ha annunciato l’approvazione di un nuovo avviso pubblico per l’allocazione di 48 milioni di euro. Il piano avrà lo scopo di intervenire sulla valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale della Regione.
Il bando costituisce un “intervento fondamentale in linea con gli obiettivi di tutela del vasto e variegato patrimonio culturale e naturalistico del nostro territorio affinché sia volano di nuovi processi di sviluppo delle realtà locali” come ha spiegato il presidente della Regione Nicola Zingaretti.
Il bando consiste in un contributo fino a 150mila euro per massimo l’80% del finanziamento totale, quota che raggiunge il 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale.
Gli interventi riguarderanno edifici e insediamenti storici che rappresentino testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali. Il bando è quindi destinato innanzitutto a edifici rurali (destinati ad abitazione rurale o ad attività funzionali all’agricoltura, ivi compresi mulini ad acqua o a vento e frantoi che non siano stati irreversibilmente alterati nell’impianto tipologico originario).
L’avviso è rivolto anche a strutture o opere rurali che connotano il legame organico con l’attività agricola di pertinenza: dunque fienili, stalle, essiccatoi, forni, pozzi, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco e simili.
Rientrano fra i destinatari anche strutture connesse alla cultura, religiosità e tradizione locale, come cappelle, chiese rurali, edicole votive, ma anche edifici relativi ai mestieri della tradizione delle comunità rurali.
Possono presentare la propria richiesta persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria.
È possibile presentare la propria domanda di finanziamento da martedì 19 aprile fino alle ore 16.59 del 20 maggio 2022; per fare richiesta è necessario utilizzare l’applicativo informatico predisposto da Cassa depositi e prestiti S.p.A. (qui). Gli elenchi delle domande ammissibili al finanziamento saranno pubblicati dalla Regione entro il 31 maggio 2022.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
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