La domanda è in continua crescita e l’offerta limitata, un investimento nelle aziende del settore sarebbe particolarmente profittevole
L’acqua è un elemento necessario all’esistenza umana. Cambiamenti climatici e incremento della popolazione non fa che ridurne le scorte e preoccupare tutti gli abitanti del pianeta Terra.
Secondo le stime della Banca mondiale entro il 2050 la domanda globale aumenterà del 20/30% arrivando a punte del 70% per quanto riguarda la domanda di acqua urbana.
Una risorsa così importante rappresenta anche un grande opportunità di investimento, dato che la domanda è in continua crescita mentre l’offerta è invece limitata renderebbe particolarmente interessante investire nelle aziende legate al settore dell’acqua.
Da tenere sotto controllo è quindi l’indice Bnp Paribas Global Water Total Return che replica l’andamento delle più grandi società del settore idrico. Il punteggio aggregato analizzato da Bnp Paribas è ottenuto sulla base di tre specifiche variabili: fondamentali economici, capitalizzazione di mercato e correlazione delle attività al settore idrico.
L’indice è controllato semestralmente e attualmente ne fanno parte 29 società: Hera, A2a, Advanced Drainage Systems, Alfa Laval, American States Water, American Water Works, Badger Meter, California Water Service, Cia Saneamento Basico De, Danaher Corp, Ecolab, Energy Recovery, Essential Utilities, Evoqua Water Technologies, Geberit, Idex, Kurita Water Industries, Middlesex Water, Mueller Water Products, Pennon Group, Pentair, Severn Trent, Sjw, Smith (A.O.), Tetra Tech, United Utilities, Veolia Environnement, Watts Water Technologies e Xylem.
L’indice Global Water Total Return si inserisce nei Megatrend (gli altri prodotti sono dedicati al trattamento di rifiuti, alle nuove tecnologie e alle rinnovabili). Si tratta di uno strumento adatto a investimenti di medio/lungo periodo e soprattutto utile per diversificare il portafoglio di investimenti.
Si tratta, inoltre, di un prodotto Open End, senza una scadenza predeterminata e può essere negoziato sul mercato EuroTLX di Borsa Italiana (con Bnp Paribas che, in quanto market maker, ne garantisce la liquidità).
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
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