
Il presidente ucraino ammette che “la situazione è difficile”
La guerra in Ucraina arriva al 57esimo giorno. La situazione nell’acciaieria Azovstal a Mariupol è “vicina a una catastrofe”. Lo ha detto Yuriy Ryzhenkov, Ceo della compagnia che possiede l’impianto. «Quando è iniziata la guerra avevamo immagazzinato una buona scorta di cibo e acqua nei rifugi antiaerei e nelle strutture dell’impianto. Purtroppo tutto tende a esaurirsi, soprattutto il cibo e le necessità quotidiane. È stata istituita una linea diretta per i dipendenti nell’acciaieria. Finora 4.500 sono entrati in contatto, mentre circa 6mila devono essere ancora rintracciati» ha dichiarato Ryzhenkov.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che Mariupol non è ancora del tutto persa, ma la situazione lì è “grave e difficile”. Il presidente smentisce, così, contraddicendo gli annunci di Mosca, secondo cui la città portuale dell’Ucraina orientale oggi sarebbe caduta nelle mani dell’esercito russo. «C’è un modo militare e ci stiamo preparando» ha detto Zelensky, sostenendo che per riuscirci è necessario l’aiuto dell’Occidente.
Fino a 9mila residenti di Mariupol potrebbero essere sepolti in una fossa comune a Manhush, cittadina a 20 chilometri a ovest della città portuale ucraina. È quanto sostiene l’amministrazione locale di Mariupol, secondo cui le immagini satellitari della fossa comune pubblicate da Maxar, suggeriscono che lì potrebbero essere sepolte dalle 3mila alle 9mila persone. In totale, secondo le stime preliminari, fino a 22mila residenti di Mariupol potrebbero essere già stati uccisi dall’inizio dell’offensiva russa.
Nuovo scambio i prigionieri tra Russia e Ucraina. Stando a quanto dichiarato dalla vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk, citata da Kyiv Independent, si tratta di 19 persone: due ufficiali, 8 soldati, 9 civili sono stati rilasciati dalla prigionia russa. Vereshchuk non ha rivelato il numero di prigionieri di guerra russi che Kiev ha inviato in cambio a Mosca.
Il 26 aprile il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ospiterà un summit con gli alleati presso la base aerea di Ramstein, in Germania. Lo rende noto il portavoce del Pentagono.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/FORZE ARMATE UCRAINE
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