Si tratta della seconda tranche dell’inchiesta del pm Paolo Storari. Sono emersi contratti “fittizi” stipulati tra aziende compiacenti e lavoratori, assunti senza aver mai lavorato
Finte aspettative sindacali dopo finte assunzioni in aziende che garantivano sgravi ai sindacati. E’ ipotesi truffa all’Inps di Milano. Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Gdf ha eseguito un sequestro preventivo da circa 600 mila euro a carico di alcune sigle sindacali di Cisl e Uil in una seconda tranche dell’inchiesta del pm Paolo Storari su una presunta truffa all’Inps attraverso un sistema di “indebita fruizione” delle aspettative sindacali non retribuite.
A metà dicembre un altro sequestro da circa 600 mila euro aveva riguardato alcune sigle sempre della Cisl. Dalle indagini erano emersi contratti “fittizi” stipulati tra aziende compiacenti e lavoratori, assunti solo sulla carta, con la presunta regia di sindacati lombardi.
L’inchiesta ha fatto emergere “una pratica fraudolenta in essere da anni, che coinvolge numerose persone, alcune non ancora compiutamente individuate”. Per questo “l’entità del provento illecito è destinato a aumentare con il progredire delle indagini“, come scrive il gip Anna Calabi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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