Il totale delle uscite dal bilancio dello Stato, comprese quelle di Regioni e province, si attesterà a oltre 1.008 miliardi di euro, in aumento di quasi 40 miliardi rispetto allo scorso anno
E’ record storico per la spesa pubblica italiana che si appresta a sfondare per la prima volta il muro dei 1000 miliardi di euro. A dirlo è un’analisi del Centro Studi di Unimpresa secondo cui alla fine del 2022 il totale delle uscite dal bilancio dello Stato, comprese quelle di Regioni e Province, si attesterà a oltre 1.008 miliardi di euro, in aumento di quasi 40 miliardi rispetto allo scorso anno.
La corsa della spesa pubblica è cominciata nel 2020, primo anno di pandemia, quando è cresciuta di 75 miliardi rispetto al 2019, in salita di quasi il 9% a quota 946 miliardi, per poi aumentare ancora nel 2021 di altri 39 miliardi (più 4%) a 985 miliardi
Le cose non andranno meglio in futuro perché anche nel 2023 e nel 2024 dalle casse pubbliche continueranno a uscire oltre 1.000 miliardi annui, in particolare più di 1.032 miliardi il prossimo anno, più di 1.028 miliardi nel 2024 e più di 1.045 miliardi nel 2025.
Secondo Unimpresa nel futuro ad incidere fortemente sulla spesa pubblica italiana sarà l’aumento delle pensioni: rispetto al prodotto interno lordo l’incidenza degli assegni Inps sul totale della spesa passerà dal 15,7% del 2022 più del 16% per il triennio 2023-2025, mentre si spenderà meno per gli stipendi dei dipendenti pubblici: dal 10,0% di quest’anno all’8,8% del 2025.
di: Maria Lucia PANUCCI
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