
Si registra a marzo un +22,1% dal +21,1% di febbraio. A fare da traino sono le vendite di beni di consumo non durevoli e strumentali
Si conferma in aumento a marzo l’export italiano verso i Paesi extra Ue, trainato in particolare dalle vendite di beni di consumo non durevoli e strumentali. A sottolinearlo è l’Istat secondo cui nella media del primo trimestre dell’anno la dinamica congiunturale è ampiamente positiva ma è su base annua che si evidenzia la crescita maggiore.
Si registra in particolare un +22,1% dal +21,1% di febbraio. «Gli acquisti di prodotti energetici, soprattutto da Russia e paesi OPEC, contribuiscono per 36 punti percentuali al marcato aumento tendenziale delle importazioni italiane dai paesi extra Ue – si legge in una nota. – Il deficit energetico si amplia notevolmente ma il saldo nell’interscambio di prodotti non energetici è ampiamente positivo e in contenuto aumento rispetto a un anno prima».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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