L’utile netto si attesta a 747 milioni di dollari contro i 364 milioni di un anno fa. Il margine operativo è cresciuto al 24,7% dal 14,6%
Si registra una forte crescita per STMicroelectronics che chiude il primo trimestre con ricavi netti che si attestano a 3,55 miliardi di dollari, +17,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre l’utile netto è pari a 747 milioni di dollari oltre il doppio rispetto allo stesso periodo del 2021 (+105%). Il margine operativo è cresciuto al 24,7% dal 14,6%.
A fare da traino è stata una forte domanda di microcontrollori, in parte controbilanciata da una temporanea riduzione delle attività nell’ impianto di produzione a Shenzhen, in Cina, dovuta alla pandemia.
Il Free cash flow del primo trimestre si attesta a 82 milioni di dollari dopo pagamenti di spese in conto capitale nette di 840 milioni di dollari.
Il big italo-francese dei chip prevede per il secondo trimestre ricavi netti di 3,75 miliardi come valore intermedio, corrispondenti a una crescita del 25,3% anno su anno e del 5,8% rispetto al trimestre precedente, con un margine lordo intorno al 46%. «Continuiamo a guidare la società in base a un piano di ricavi per il 2022 compreso tra 14,8 miliardi di dollari e 15,3 miliardi di dollari», ha commentato Jean-Marc Chery, president & ceo di STMicroelectronics.
di: Maria Lucia PANUCCI
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