Bilancio in calo e sotto le attese per StMicroelectronics. Nel primo trimestre il gruppo dei semiconduttori ha riportato un utile netto di 513 milioni di dollari, 0,54 dollari per azione, in calo del 50,9% rispetto agli 1,044 miliardi, 1,10 dollari per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente (-52,4% rispetto ai tre mesi precedenti). I ricavi sono scesi del 18,4% anno su anno (-19,1% su base trimestrale) a 3,465 miliardi di dollari. Il consensus degli analisti era per un utile di 0,59 dollari per azione, con ricavi per 3,6 miliardi di dollari. Il margine lordo si è attestato al 41,7%, contro il 49,7% dello stesso periodo 2023 e il 45,5% del quarto trimestre.
A pesare, spiega una nota sono state la “combinazione di prezzo di vendita e mix di prodotto, gli oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva e le ridotte efficienze nella produzione“.
StMicroelectronics per il secondo trimestre 2024 si aspetta come valori intermedi, ricavi netti 3,2 miliardi di dollari, corrispondenti a una diminuzione anno su anno del 26% e a una diminuzione del 7,6% rispetto al trimestre precedente, più o meno 350 punti base. «Guideremo ora la società in base a un piano di ricavi rivisto per il 2024 compreso tra 14 miliardi di dollari e 15 miliardi di dollari. Nell’ambito di questo piano, ci aspettiamo un margine lordo tra un minimo superiore al 40% e un massimo intorno al 42% – ha detto l’ad Chery. – Prevediamo di mantenere il nostro piano di spese in conto capitale nette per il 2024 a circa 2,5 miliardi di dollari focalizzandoci sulle nostre iniziative di produzione strategiche».