
Il solvency ratio è salito al 217% (183% nel 2020), mentre il patrimonio netto si attesta a 524,4 milioni (+4,2%)
L’assemblea dei delegati di Itas Mutua, riunita in presenza dopo due anni a causa della pandemia, ha approvato all’unanimità il bilancio 2021. È stato approvato uno speciale “beneficio di mutualità” da oltre un milione di euro in favore dei soci che, in caso di sinistro, non abbiano capienza nel massimale a causa dell’incremento dei costi di ricostruzione per effetto della crescita dei prezzi delle materie prime e della manodopera.
Il solvency ratio è salito al 217% (183% nel 2020), mentre il patrimonio netto si attesta a 524,4 milioni (+4,2%).
L’utile netto scende a 20,7 milioni rispetto ai 26,4 del 2020, i soci assicurati 792.000.
Nel 2021 Itas Mutua ha raccolto circa 100.000 coperture in tutta Italia in relazione al nuovo obbligo assicurativo di responsabilità civile dello sciatore (Itasnow).
«Un bilancio che certifica lo stato di ottima salute della nostra azienda sotto il profilo dei numeri – ha dichiarato il presidente Giuseppe Consoli – ma la distintività di una Mutua si misura anche sulla capacità di stringere relazioni durature con i territori e le comunità in cui essa opera. E anche sotto questo profilo mi sento di poter dire che Itas è, oggi, riconosciuta come un interlocutore e un partner solido e affidabile».
Per l’ad e direttore generale Alessandro Molinari il binomio innovazione-relazione costituisce “oggi la chiave del successo in un mercato assicurativo in profondo cambiamento, nel quale, più che sul prezzo, la competizione si sta spostando sull’offerta di servizi che devono essere sempre più efficienti, rapidi e personalizzati”.
di: Francesca LASI
FOTO: PIXABAY
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