
Una tantum pensata per i redditi entro i 35mila euro
Per affrontare le difficoltà che l’ondata di rincari ha comportato per le fasce più fragili del tessuto sociale italiano il governo ha pensato un contributo una tantum di 200 euro per lavoratori e pensionati con un reddito fino a 35mila euro.
Il presidente Draghi ha dichiarato che questa misura “consente di aiutare le famiglie e limita i rischi dovuti a ulteriori aumenti dell’inflazione” e saranno 28 milioni di italiani a potersene avvalere.
Per i pensionati l’erogazione del bonus verrà affidata all’Inps e sarà versato probabilmente a luglio, mentre i lavoratori dipendenti dovrebbero riceverlo direttamente in busta paga. Draghi ha spiegato che “verrà erogato dai datori di lavoro che però recupereranno questa somma al primo pagamento di imposta possibile“, non sono state chiarite le tempistiche ma si pensa il contributo sarà verso verso giugno/luglio.
Proprio in merito alle tempistiche dai microfoni di Radio Anch’io il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra ha parlato della necessità di aprire un tavolo tecnico e definire tutti gli aspetti anche per quanto riguarda i lavoratori autonomi.
È stato esteso anche il Bonus sociale per energia e gas fino al terzo trimestre del 2022. Il governo ha anche deciso di concedere la detrazione del 110% per gli edifici unifamiliari che hanno ricevuto interventi e sostenuto spese entro il 31 dicembre 2022 a condizione che al 30 settembre 2022 sia stato effettuato almeno il 30% dell’intervento complessivo.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/GOVERNO.IT
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