
I volumi di trading di Coinbase sono scesi a 309 miliardi di dollari, mentre la perdita netta attribuibile agli azionisti ordinari è stata di 429,7 milioni di dollari
I ricavi trimestrali di Coinbase deludono gli investitori. La società di scambio di beni digitali con sede a San Francisco ha registrato un crollo del 35% delle entrate totali a 1,17 miliardi di dollari nel periodo gennaio-marzo, decisamente meno rispetto agli 1,48 mld $ del consensus Bloomberg. I volumi di trading sono scesi a 309 miliardi di dollari per il trimestre dai 335 miliardi di dollari dell’anno precedente. Gli utenti che effettuano transazioni mensili sono scesi a 9,2 milioni, al di sotto di una stima di 9,5 milioni.
Il trading da parte dei retail ha subito un duro colpo, con volumi che sono crollati del 38% a 74 miliardi di dollari, di contro quello istituzionale è cresciuto del 9% a 235 miliardi di dollari.
La perdita netta attribuibile agli azionisti ordinari è stata di 429,7 milioni di dollari.
Visti i risultati il titolo crolla a Wall Street del 22% a 56 dollari, sui nuovi minimi storici. Da inizio anno il crollo è del 77% circa.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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