A 12 anni inventa un videogioco, dando il via a una vita di invenzioni tecnologiche
Elon Musk, la persona più ricca al mondo secondo Forbes, ha un patrimonio stimato di 232,5 miliardi di dollari. Quali sono state le tappe che lo hanno portato su questo gradino?
Musk nasce in Sudafrica (a Pretoria) il 28 giugno 1971. A 12 inventa un videogioco Blastar che venderà per 500 dollari. Nel 1995 fonda con il fratello Kimbal Zip2, azienda che forniva e dava in licenza ai giornali dei software di guide online delle città. Qualche anno più tardi l’azienda viene ceduta a Compaq per 307 milioni e la vendita portò nelle tasche di Elon Musk i primi 22 milioni di dollari che hanno permesso di porre la basi del suo business miliardario.
È il 1999 quando fonda X.com che diventerà in seguito PayPal. Nel 2006 sostiene la società di energie rinnovabili SolarCity fondata da due suoi cugini che verrà acquistata poi da Tesla.
Nel 2002 Musk fonda SpaceX che negli ultimi mesi si è imposta come protagonista nell’industria spaziale e che ha, come obiettivo ultimo, raggiungere Marte e costruire una città sul Pianeta.
Nel 2008 Elon Musk è cofondatore di Tesla, l’azienda che lo porterà sotto i riflettori a livello internazionale e che si è ben presto sganciata dalla sola produzione di auto.
Tra le altre protagoniste dell’impero di Musk c’è anche Neuralink, azienda specializzata in intelligenza artificiale che sta lavorando sull’ambizioso progetto di collegare direttamente in cervello a un dispositivo, con un chip che potrebbe consentire a un computer di tradurre in azioni in tempo reale i pensieri di una persona. Un rivoluzione che potrebbe modificare per sempre il campo sanitario, ma, ovviamente, non solo.
Dal 2016 Musk è a capo anche della The Boring Company che ha come obiettivo la costruzione di hyperloop ad alta velocità come sistemi di trasporto nelle città e, per un tempo limitato, ha messo in vendita anche un lanciafiamme.
Di questi giorni (leggi qui) è anche la notizia dell’acquisto del social network Twitter.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
Ti potrebbe interessare anche: