
Oltre alle vendite al dettaglio la produzione industriale frena a -2,9%, la disoccupazione sale al 6,1%
Crollano le vendite al dettaglio in Cina. Ad aprile hanno subito un brusco calo dell’11,10%, scivolando ai minimi degli ultimi due anni a fronte del -3,5% di marzo e del -6,1% stimato dagli analisti. A pesare sono i rigidi lockdown imposti dal Governo per fermare l’ondata di Covid, con l’obiettivo mirato di arrivare a “zero contagi”, il ché “ha avuto un impatto massiccio” sull’economia.
In una nota l’Ufficio nazionale di statistica ha riferito anche che la produzione industriale ha segnato sempre ad aprile una brusca frenata annua a -2,90% contro le attese degli analisti che indicavano un +0,4% e in forte decelerazione rispetto al rialzo di marzo, pari a +5%. Si tratta del primo calo da marzo 2020. Diverse fabbriche hanno sospeso la produzione per motivi di sicurezza. Gli investimenti fissi, esclusi quelli nel settore agricolo, sono aumentati del 6,8% su base annua, rispetto al +7% atteso e in rallentamento rispetto alla crescita precedente, pari a +9,3%.
Male anche la disoccupazione urbana, balzata al 6,1% dal 5,8% del mese precedente.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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