107mila studenti in meno a livello italiano e 10mila nel Nord Est, dati allarmanti per i lavoratori di domani
Da un’analisi della Fondazione Nord Est emerge che nel Triveneto il 62,5% degli imprenditori ha intenzione di assumere personale nei prossimi 6 mesi, percentuale che arriva al 76,8% nel commercio e 71,4% nel metalmeccanico.
Dai dati raccolti il 94,6% delle grandi aziende cerca personale, un bisogno dato dall’aumento della domanda nel 37,4% degli intervistati, per sostituire dipendenti che andranno in pensione (28,1%) o per un cambiamento organizzativo (18,0%).
Sono ricercati i profili di operi specializzati con competenze nel condurre macchinari (81,4%), dirigenti e tecnici (30,2%). Nel 26,1% dei casi si ricercano laureati e per il 25,8% diplomati ITS, mentre un quindi delle aziende ricerca personale senza titoli di studio.
Secondo quanto dichiarato degli imprenditori per il 64,2% delle imprese è difficile trovare tecnici specializzati, percentuale che sale al 57,5% se hanno un’alta specializzazione. Secondo il 79,8% degli intervistati è problematico reperire operai specializzati. La ragione? Per la maggior parte degli intervistati la causa è la mancanza di candidati. Secondo gli imprenditori per i le figure dirigenziali il problema è un gap tra le richieste salariali del candidato e le offerte delle imprese.
Il problema per gli operai specializzati è dato dalla formazione, secondo quando emerge che nel corso del ciclo scolastico primario 2015-2020 si sono registrati 107 mila studenti in meno a livello italiano e circa 10 mila nel Nord Est. Diminuiranno dunque anche gli studenti di superiori e università e quindi di lavoratori negli anni successivi.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
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