
L’India ha deciso di limitare la vendita dello zucchero sui mercati internazionali a un massimo di 10 milioni di tonnellate l’anno. La decisione arriva dopo il blocco del grano
Dopo blocco del grano (leggi qui) l’India ha deciso di tagliare anche l’export dello zucchero. Il più grande produttore al mondo della polvere bianca ha fissato un limite di 10 milioni di tonnellate da esportare.
Secondo i media la decisione è stata presa per tenere sotto controllo i prezzi sul mercato interno. In un comunicato il governo di Delhi ha spiegato che la decisione si è resa necessaria a seguito di un aumento eccezionale dell’export degli ultimi tempi ed ha aggiunto che in questo modo intende sia controllare la crescente inflazione interna, salita in aprile al 8,38%, sia dirottare una buona parte della canna da zucchero verso la produzione di etanolo.
Per l’anno commerciale in corso, che va da ottobre del 2021 a settembre del 2022, i produttori di zucchero indiani hanno sottoscritto contratti per l’esportazione di circa 9 milioni di tonnellate, due milioni di tonnellate in più rispetto ai 12 mesi precedenti.
Da gennaio di quest’anno i futures dello zucchero hanno guadagnato il 26% rispetto allo stesso periodo del 2021.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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