
Disattivando il sistema di identificazione automatico di bordo le imbarcazione diventano “invisibili”
Gli oligarchi russi hanno trovato una strategia per evitare che le sanzioni occidentali colpiscano i propri mega yacht: disattivare il sistema di identificazione automatico (AIS) di bordo, rendendo le imbarcazioni “invisibili”.
Lo rivela l’Observer che grazie a un’inchiesta ha scoperto che almeno 6 yacht legati a oligarchi russi nel mirino delle sanzioni inglese sono diventati “invisibili” ai sistemi di localizzazione. Uno stratagemma che arriva dopo il sequestro, in vari porti del Mondo, di almeno 13 mega yacht legati ai magnate russi.
Secondo gli esperti la possibilità di disattivare l’AIS può avere motivazioni legittime, ma in questo caso sembra essere evidente che l’obiettivo sia sfuggire alle sanzioni. L’Observer ha analizzato i dati della società VesselsValue che si occupa di market intelligence marittima e aeronautica e ha scoperto che della flotta di invisibili fanno parte il Clio da 72 metri legato all’industriale Oleg Deripaska, il Galactica Super Nova da 70 metri legato all’oligarca Vagit Alekperov e l’Ocean Victory da 140 metri legato all’oligarca Viktor Rashnikov.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY
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