Secondo il presidente di Assolambrada, Alessandro Spada, la crisi ucraina ha solo accentuato un problema che già c’era. Ora l’obiettivo è salvare le imprese
Con i rincari energetici sono a rischio il 50% delle imprese italiane. A lanciare l’allarme è il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, che, nel corso dell’assemblea dell’associazione al Mind – Milano Innovation District, ha detto: «oggi il prezzo unico dell’energia è quasi cinque volte quello di inizio 2020. Da qui a luglio è, così, a rischio la produzione di un’impresa del territorio su quattro ed entro un anno la produzione di più della metà delle aziende».
Secondo Spada la crisi in Ucraina ha fatto soltanto esplodere un problema che in realtà esisteva da tempo. L’obiettivo ora è salvara le aziende per la sicurezza nazionale. «In Italia – ha aggiunto – è sempre mancata una politica energetica. In passato i governi, giustamente, non hanno esitato a salvare le banche in crisi. Preservare il tessuto industriale, oggi, è anch’essa una questione di sicurezza nazionale».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
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